Alba lontana

Il fatto che il loro "bersaglio" possedesse solamente le capacità mentali e cognitive di una semplice bestia di certo era rincuorante, dal momento che perlomeno ciò decresceva non poco il rischio di cadere in una qualche trappola elaborata, ma anche così la loro situazione era lungi dall'essere positiva: in fin dei conti anche un cane rabioso poteva essere un avversario mortale per un umano disarmato.
E francamente questo Devidramon era più paragonabile a un orso pieno di steroidi che a un semplice cane.
'Perché diamine quel pinguino non poteva coinvolgere qualcuno dell'esercito? Come si suppone che ingegnere debba risolvere una tale situazione?!'
Di fatto la loro situazione era ancora critica e considerando come di li a poco si separarono dal gruppo di digimon, dal momento che questi avevano espresso chiaramente la loro intenzione a voler evitare il combattimento in favore di tentare la fuga, si poteva quasi dire che fossero nelle medesime condizioni di quanto erano inizialmente giunti li.
Salvo per qualche informazione in più e un potenziale rinforza bellico, per quanto quell'ultimo punto fosse discutibile.
Stando così le cose, anche se non era del tutto convinto, William giudicò che sarebbe stato meglio provare a dar man forte all'uomo mascherato dal momento che perlomeno questi pareva avere un possibile indizio, per quanto l'attendibilità di qualcosa astratto come l'istinto non fosse troppo certa.
"Non è che abbiamo molta altra scelta a parte andare alla cieca: fai strada e speriamo di trovare qualcosa che ci possa aiutare."
Seguendo il wrestler ben presto furono nuovamente fuori dalla caverna, ma nel paesaggio vi era ora una chiara differenza: infatti, originandosi da in mezzo a due colline in lontananza vi era ora un'inquietante luce nera che si stava inalzando verso il cielo gettando un macabro bagliore sui dintorni.
'Come se le cose non fossero abbastanza strane ora anche una luce di color nero: come diamine è scientificamente possibile?!'
Il fenomeno sinceramente era inspiegabile se ci si basava sulla logica, ma a quel punto William era giunto alla conclusione che ormai tale concetto avesse perso ogni qualsivoglia importanza: se voleva mantenere la propria santà mentale avrebbe fatto meglio ad accettare quegli strani fenomeni senza preoccuparsi troppo dei dettagli.
Perlomeno, il fatto che tale anomalia si stesse verificando proprio nella direzione in cui l'uomo mascherato "sentiva" di doversi dirigere significava che forse la sua intuizione era corretta...
O che magari stavano andando in contro alla loro morte.
Ma per poter constatare quale delle due fosse avrebbero prima dovuto trovare un tragitto per poter giungere la dove si stava originando quell'inquietante luce.