"I have a plain" cit
- Group
- Players
- Posts
- 77,028
- Status
- Offline
|
|
Terence studiò attentamente la stanza, ma oltre alla bella cucina, i tavoli che facevano una piccola mensa, una porta, le scale e le finestre non c'era niente. Niente di invisibile. Anche se avesse guardato sotto il tavolo, il Pinguino era messo su una sedia. Questo sembrò confuso dalle parole "esperimento sociale", ma non volle darci troppo peso. Corona? Oh intendi quella imperiale? Oh l'Imperatore non c'è più suvvia. Oddio c'è. Non c'è. C'è. Insomma è complicato dirlo qui, ma non ha autorità sulla Torre. Mentre parlava il Pinguino sembrava alquanto sicuro e sereno. Ben troppo rispetto alle tecnologie a cui Sid poteva aver pensato. Se fosse stato da uno schermo sarebbe stato naturale pensare a CGI da premio oscar.
Harper stava studiando il luogo, ma come Terrance prima di lei, non stava notando anomalie che potessero spiegare il trucco dietro al Pinguino. Non al momento almeno. Temo di non conoscere questa signora Australia. Desolato. Spero di non averla offesa.
Rus aveva percepito qualcosa nelle parole del Pinguino che a primo impatto sembrava essere sfuggito al compagno professore, ma in quel momento decise che era meglio tacere ed ascoltare.
Ad avere un atteggiamento completamente diverso è Sid. Questa si avvicina senza esitazione al pinguino mentre il discorso procede rapidamente. Il Pinguino la ignora anche mentre viene toccato e rivela una pelle assai morbida fra quelle piume. Fa anche un piacevole calore. Sarebbe un perfetto cuscino di suo. A quel punto il "rapitore" spostò un secondo lo sguardo sulla ragazza. Adorabile? Sono lusingato signorina. Dice lui con facendo un cenno di ringraziamento con la testa. Intanto, però, Sid è già partita e bevette una tazza. Probabilmente la migliore cioccolata che abbia mai mangiato.
Elgar rimase in silenzio. Stava cercando di ritrovare un pò di sanità mentale.
L'uomo Tigre procedette a studiare l'ambiente, ma come gli altri non notò niente che trovasse riscontro nelle motivazione che aveva nella sua mente. Dopo che i suoi avvertimenti furono ignorati, solo la creatura violacea rispose: Oh giusto. Ma dove ho dimenticato le maniere? Io sono Pinguimon, maggiordomo della Torre del Tempo. Molto lieto! Disse lui dopo essersi alzato in piedi sulla sedia ed aver fatto un inchino.
Nadia a quel punto chiese perchè non uccidere direttamente il gruppo. Il pinguino sembrò a disagio a quella parola. Temo abbiate frainteso. Io non intendo in alcun modo nuocervi e spero viviate finchè quella che gli umani chiamano vecchiaia vi conduca al trapasso.
William ascoltava silente e studiava la situazione cercando di mantenere la calma.
Intanto Harper continuò ad incalzare con un'altra importante domande. La motivazione dietro le azioni di Pinguimon. Mi dispiace, ma ancora più creature hanno una vita a rischio. Non vi ho chiamati così facilmente. Non è semplice. Anzi non dovevo farlo io, ma il Guardiano della Torre del Tempo. Come detto sono solo un servitore. Uno sciocco di dita. Le finestre si aprono e rivelano il paesaggio. Se finora si era ai limiti dell'inverosimile ora sembrava una cosa impossibile. Uno spettacolo di luci e suoni. I suoni di una tempesta e una aurora boreale che non aveva limiti nello spazio. Per qualche motivo tutto il gruppo ne avrebbe percepito la incredibile maestosità come qualcosa di superiore. Quello che state vedendo è il Tempo stesso. Sia della vostra realtà e sia del mondo parallelo di Digiworld. La Torre è fra i due luoghi. Aldilà del tempo stesso. Vi ho dovuti mandare a Digiworld per portarvi qui perchè le aperture sono così disposte. Non ho avuto scelta. Vogliate perdonarmi.
(continua sotto)
Anche Dexter, che intanto aveva iniziato a bere una tazza di cioccolata, era entuasista all'idea di una nuova avventura. Questa volta un iseaki. E la finestra che si era appena aperta avrebbe rivelato che forse erano solo all'inizio. Vediamo come posso spiegarmi... Disse Pinguimon ragionandoci un attimo. Oh ecco! Se avete un imperatore sulla Terra saprete di certo cos'è una linea di successione no? Bè nella sostanza a Digiworld un tempo venivano chiamati degli eroi, degli umani scelti dal fato stesso. Questi erano chiamati Digiprescelti. A un certo punto della vostra vita sareste chiamati a Digiworld anche voi, ma i Digiprescelti furono banditi. Tuttavia c'è ancora bisogno di loro, ma purtroppo abbiamo scoperto a caro prezzo che il bando è ancora attivo. Chiamare un digiprescelto del passato causerebbe problemi enormi sia per il tempo e sia per lui. Quindi l'unica scelta rimasta era convocare digiprescelti del paradosso. Persone che sarebbero state Digiprescelti se il tempo non avesse avuto questa piega. Una pausa e si pose con il becco a toccare il tavolo. Mentre le finestre si chiudevano (prima che chiunque del gruppo potesse mettere un dito fuori dalla Torre) , Pinguimon chiese aiuto implorando il gruppo. So che non ve l'ho chiesto prima, ma la Torre del Tempo, Digiworld ed anche la Terra sono in grave pericolo e solo voi potete salvare la situazione! Una pausa in cui alzò la faccia. Eliminare le anomalie ripristinerà Digiworld e con esso la Torre nel tempo e se fatto abbastanza velocemente...la Terra si salverà prima persino che abbia danni. Quindi scioccò le dita di nuovo.
I dispositivi che fino a quel momento il gruppo aveva tenuto in mano si illuminarono. Quelli sono Digivice. Solo il simbolo di un Digiprescelto. Bè questo ed il suo patner Digimon. Creature come me in sostanza. I digivice si modificarono diventando mimitezzati con gli oggetti dei portatori (potete renderlo quello che volete: Anelli, bracciali, collane, ecc). Ho fatto modificare i vostri digivice. Spero non vi offendiate. Hanno un comunicatore paradosso. Permette di chiamare e ricevere comunicazioni con la Torre del Tempo. Normalmente serviva un secondo dispositivo, ma non ne esistono più...Bè ne esistono, ma sono tutti in possesso di qualche Digiprescelto a un certo punto della linea temporale.
Una pausa. Improvvisamente la stanza (la Torre intera) trema. Dannazione. Speravo ci fosse molto più tempo. Pensavo avessimo dei mesi in un certo senso, ma sembra il tempo dato sia bastato solo per qualche ora. Il pinguino poggia con forza le pinne al tavolo. Vogliate scusarmi, non ho fatto tempo a prelevare i vostri patner dalla linea temporale. Vi dividerò nel tempo. Recuperate i vostri digimon e se riuscite chiudete l'anomalia che incrociate. Disse per poi scioccare le dita ancora una volta. Una luce acceccante. Poi nella stanza vi era solo Pinguimon. Scende le scale silenziosamente. Osserva la statua silenziosamente. La statua di una persona umana. Un volto di sofferenza che allunga la mano per chiedere una mano. Padron Valassin ho inviato i Digiprescelti del Tempo. Sono certo che potranno salvare lei e Digiworld...
CITAZIONE Continua nelle role che vi linkerò in giornata |
|
Contacts